Consiglio Pastorale Parrocchiale – 29 giugno 2015
Preghiera di inizio
Salmo 126
T.Se il Signore non costruisce la casa,
invano vi faticano i costruttori.
Se il Signore non custodisce la città,
invano veglia il custode.
1L. Invano vi alzate di buon mattino,
tardi andate a riposare
e mangiate pane di sudore:
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.
Ecco, dono del Signore sono i figli,
è sua grazia il frutto del grembo.
T.Se il Signore non costruisce la casa…
2L Come frecce in mano a un eroe
sono i figli della giovinezza.
Beato l'uomo che ne ha piena la faretra:
non resterà confuso quando verrà a trattare
alla porta con i propri nemici.
T.Se il Signore non costruisce la casa…
dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani (12, 1-13)
Fratelli, vi esorto, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto. Per la grazia che mi è stata concessa, io dico a ciascuno di voi: non valutatevi più di quanto è conveniente, ma valutatevi in maniera da avere di voi un giusto concetto, ciascuno secondo la misura di fede che Dio gli ha dato. Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e queste membra non hanno tutte la medesima funzione, così anche noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e ciascuno per la sua parte siamo membra gli uni degli altri. Abbiamo pertanto doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi. Chi ha il dono della profezia la eserciti secondo la misura della fede;chi ha un ministero attenda al ministero; chi l`insegnamento, all`insegnamento; chi l`esortazione, all`esortazione. Chi dá, lo faccia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le compia con gioia. La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell`ospitalità.
Parola di Dio
dal Concilio Vaticano II (Apostolicam actuositatem, n. 10)
Il ruolo dei laici nelle comunità ecclesiali
Come partecipi della missione di Cristo sacerdote, profeta e re, i laici hanno la loro parte attiva nella vita e nell'azione della Chiesa. All'interno delle comunità ecclesiali la loro azione è talmente necessaria che senza di essa lo stesso apostolato dei pastori non può per lo più ottenere il suo pieno effetto (…) La parrocchia offre un luminoso esempio di apostolato comunitario, fondendo insieme tutte le diversità umane che vi si trovano e inserendole nell'universalità della Chiesa. I laici si abituino ad agire nella parrocchia in stretta unione con i loro sacerdoti, apportino alla comunità della Chiesa i propri problemi e quelli del mondo, nonché le questioni concernenti la salvezza degli uomini, perché siano esaminati e risolti con il concorso di tutti; diano, secondo le proprie possibilità, il loro contributo a ogni iniziativa apostolica e missionaria della propria famiglia ecclesiale. Coltivino costantemente il senso della diocesi, di cui la parrocchia è come la cellula, pronti sempre, all'invito del loro pastore, ad unire le proprie forze alle iniziative diocesane.
Breve pausa di silenzio
Preghiera
Ti preghiamo, o Signore,
di donare il tuo Spirito,
perché cresca in noi
la capacità di discernimento
e la disponibilità al rinnovamento.
Abbiamo bisogno di cristiani
che sappiano assumersi delle responsabilità;
che abbiano la forza di donarsi
e la capacità di collaborare;
che sappiano guardare avanti
con occhio penetrante e vivace.
Abbiamo bisogno di docilità al tuo Spirito
per rinnovare e ringiovanire
il volto della nostra Comunità.
Abbiamo bisogno di riscoprire
la nostra missionarietà,
di allargare i nostri schemi mentali.
Abbiamo bisogno di fare
di questo pezzo di terra pavonense,
una comunità che cammina
e crede alla missione di Cristo,
che non chiude gli occhi sulle miserie umane,
che semina speranza.
Fa’ o Signore che il nostro sia un Consiglio Pastorale
vero, fatto da cristiani che stimano,
rispettano ed amano
la propria Comunità Ecclesiale,
che lavorano uniti per il tuo regno:
quel “Regno” che ci fa sentire figli ovunque,
fratelli di tutti,
in cammino con i più poveri ed i meno dotati.
Vergine Santa, Madre di Dio,
Madre della Chiesa,
accompagnaci col tuo sguardo di tenerezza
in questo nostro cammino di missione.
Amen
Preghiera finale e benedizione
Padre nostro ….
Preghiamo
Ti ringraziamo, Signore, e ti benediciamo:
molte volte e in molti modi
parlasti ai nostri padri per mezzo dei profeti
e nella pienezza dei tempi hai parlato nel tuo Figlio,
per manifestare a tutti gli uomini
le ricchezze nella tua grazia;
nella tua immensa bontà
guarda questi tuoi figli
membri del Consiglio Pastorale,
aiutaci a riconoscere i segni della tua volontà,
perché aderendo in tutto al tuo beneplacito
portiamo frutti abbondanti di opere buone.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.