Preghiera 31.03.2015

Riunione Consiglio Pastorale – 31 marzo 2015

 

Negli Atti degli Apostoli a partire dagli elementi che caratterizzano la figura e il ministero apostolico possiamo delineare la sua fisionomia.

1. “riceverete lo Spirito santo che verrà su di voi e sarete miei testimoni in Gerusalemme, Giudea e Samaria e fino all’estremità della terra (At 1, 8)”. La vocazione fondamentale dell’operatore pastorale: la testimonianza da rendere a Gesù senza limiti di spazio e di tempo.

2. “noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo che è risorto da morte (At 10, 41)”. Il fondamento esistenziale dell’operatore pastorale: l’Eucaristia, come luogo dell’esperienza del Signore e sorgente della missione.

3. “si presentò vivente per quaranta giorni parlando del Regno di Dio (At 1, 3)”. L’abituale atteggiamento dell’operatore pastorale: l’ascolto assiduo della Parola di Dio, come progressivo coinvolgimento nel mistero del Regno.

4. “comandò loro di non allontanarsi da Gerusalemme ma di attendere la promessa del Padre, che avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi sarete battezzati di Spirito Santo (At 1, 4-5)”. Le dimensioni spirituali dell’operatore pastorale: l’attesa del momento di Dio, la coscienza di essere coinvolti in una storia di salvezza, la riscoperta del dono dello Spirito nel battesimo e nella cresima.

5. “come è salito in cielo così tornerà (At 1, 11)”. La fisionomia spirituale dell’operatore pastorale: il precursore in relazione alla futura venuta del Signore, come Giovanni in relazione alla prima.

6. “tutti erano intenti, unanimi, alla preghiera, con delle donne, con Maria la madre di Gesù e i suoi (di Gesù) fratelli (At 1, 14)”. La dimensione comunitaria dell’operatore pastorale: la preghiera come elemento di coesione, il senso ecclesiale, la riscoperta della figura di Maria modello e immagine della chiesa.

7. “giudicate se è più giusto ascoltare voi che ascoltale Dio: noi non possiamo non parlare di ciò che abbiamo visto e udito (4, 20)”. Il coraggio dell’operatore pastorale: in forza di una irreprimibile esperienza, parlare anche dove la Parola di Dio non è accolta.

8. “se ne andavano gioiosi dal cospetto del Sinedrio poiché furono ritenuti degni di essere oltraggiati per il nome di Gesù (At 5, 41)”. La solidarietà dell’operatore pastorale con la passione di Gesù: accettare le ostilità che provengono dal ministero. 9. “La parola di Dio cresceva e si moltiplicava il numero dei discepoli (At 6, 7)”. La grandezza e l’umiltà dell’operatore pastorale: collaboratore subordinato della Parola di Dio.

Preghiera degli Operatori Pastorali

O Signore, Padre buono e misericordioso,

che ci proteggi con il tuo amore di Padre,

aiutaci a custodire la tua Parola,

a testimoniarla nella verità,

a viverla nella quotidianità.

 

San Giuseppe nostro patrono,

tu che sei stato il custode del fanciullo Gesù,

custodisci la nostra Comunità,

e dona a noi operatori pastorali

un cuore ricco di mitezza e di tenerezza,

 

Signore Gesù, rendici capaci

di donare il nostro tempo con gratuità,

affinché si possa costruire un’umanità

secondo il tuo cuore.

 

Santa Maria, Madre Immacolata,

che ci avvolgi con il tuo manto,

noi ti chiediamo di renderci testimoni

di amore per le nuove generazioni,

aiutaci a seminare semi di speranza

con la fantasia della carità. Amen.