Lettera 1 Febbraio 2020

Pavona, 1 febbraio 2020

A tutti i catechisti

Cari amici,

vi scrivo per ricordarvi che mercoledì ci sarà il nostro incontro formativo, vorrei però anticiparvi alcuni argomenti che poi tratteremo direttamente nella prima parte del nostro incontro. La seconda parte, come sempre, sarà dedicata ai catechisti del primo anno.

Ricordo prima di tutto ai catechisti del terzo anno che sabato 8 settembre avremo la quarta tappa di San Tarcisio. Come sempre l’incontro inizia alle 11:00 e terminerà alle ore 16:00. Sapete che la decisione di far rimanere fino alle 16:00 i bambini è stata presa perché alle 15:00 arrivano i Castorini e  in questi quattro appuntamenti i bambini del terzo anno si incontrano e familiarizzano con loro, nella speranza che poi proseguano il cammino all’interno della Parrocchia. Penso che questa iniziativa sia di grande valore perché, appunto, incentiva i ragazzi a proseguire dopo la Comunione e mi dispiacerebbe che si perdesse. So però che alcuni di voi hanno serie difficoltà ad arrivare fino alle 16, capisco perfettamente il problema, però se almeno un paio di catechisti possono rimanere fino alle 16:00 farebbero un grosso servizio.

Sono emerse altre criticità che vorrei condividere con voi per cercare di trovare delle soluzioni.

1.            Gli incontri di catechesi

Mi sembra importante, per creare e consolidare il rapporto di collaborazione con le famiglie, avere un’attenzione particolare per il rispetto degli orari di inizio e chiusura delle lezioni sia da parte dei genitori che da parte nostra, è buona regola che i catechisti arrivino dieci minuti prima per accogliere i bambini con un bel sorriso!

2.            Le aule della catechesi.

Abbiamo bisogno di trasmettere ai bambini l’importanza di rispettare e prendersi cura dell’ambiente in cui ricevono la catechesi, cerchiamo di trasmettere loro il senso di appartenenza e l’attaccamento alla parrocchia.  Sarebbe utile, forse, raccontare la storia della nostra chiesa e dell’oratorio, dei container in cui facevano catechesi i loro genitori! Per aiutarli a essere responsabili e a non danneggiare gli arredi possiamo stabilire delle regole di comportamento e lasciarle scritte nelle aule.

3. La Messa domenicale.

Il numero dei bambini che vengono a messa è diminuito in modo preoccupante. Ho in mente di scrivere una lettera anche ai genitori. Ma intanto vorrei riflettere con voi sulle cause e sulle possibili soluzioni. Quanto siamo stati incisivi con i genitori e i ragazzi sull’importanza dell’incontro domenicale con il Signore, gli altri bambini, i loro catechisti e la comunità? Quanto siamo stati testimoni in prima persona del nostro attaccamento alla celebrazione eucaristica? Quanto li abbiamo aiutati a comprendere e partecipare alla celebrazione? Alcuni di voi li vedo poco a Messa e mi dispiace molto.

Vi invito ad insistere con i genitori perché i bambini vengano a Messa e soprattutto invitate anche loro ad essere presenti.

Si avvicina la Quaresima ed i bambini del terzo anno durante la liturgia eucaristica saliranno sull’altare e voi sarete invitati ad affiancarli in questo segno così significativo che rappresenta il ruolo e la funzione che siete chiamati a ricoprire nel servizio che prestate alla chiesa di Cristo. Un onore ed un onere!

Perché non pensare ad vademecum di quello che dovrebbe svolgere un catechista?

Colgo l’occasione per comunicarvi che mercoledì 11 marzo alle ore 18:00 ci vedremo con tutti i catechisti del terzo anno per organizzare bene le messe di Prima Comunione: vi chiedo di segnarvi questa data.

Amor Christi urget nos”: l’amore per Cristo ci urge dentro, mi sprona a corrispondere! Vorrei che tutti noi sentissimo questa urgenza dentro di noi e che questa urgenza la trasformassimo in servizio al Signore. Il tono di questa lettera è solo il tono di chi sente forte questa “urgenza” ed è animato -credetemi- da grandissimo amore per i bambini.

Vi saluto tutti con grande stima affetto e gratitudine per il vostro servizio

don Angelo